È considerata un simbolo della Sicilia e dei suoi abitanti. Ma lo sai che le origini della coppola non sono siciliane?
Ebbene sì: la coppola in realtà non è siciliana ma è un copricapo comune a più culture e paesi, come quello anglosassone per esempio che ne vanta una lunga tradizione.
Quali sono le sue vere origini? Nulla di certo ma sembrerebbero risalire
prima all’epoca Medioevale, poi all’Ottocento, quando veniva indossata in Inghilterra dagli uomini di ogni classe sociale. In seguito, negli anni Venti del secolo scorso, fu adottata dalle classi borghesi, che usavano indossare il copricapo piatto in tweed (un tipo di tessuto in lana originario della Scozia) in occasioni sportive come battute di caccia o pesca. Da allora, venne usata esclusivamente come accessorio sportivo e oltre al classico modello in tweed, la coppola venne rivisitata e creata in cotone e in altri tessuti affinché fosse usata anche nelle stagioni calde.
Si pensa che in Italia, e in Sicilia in particolare, sia arrivata proprio da lì, cioè attraverso le famiglie inglesi che si stabilirono in Sicilia tra il XIX secolo e la prima metà del XX secolo in cerca di investimenti. In quella occasione portarono così i loro costumi e i capi d’abbigliamento, fra cui il berretto piatto. Da quel momento la coppola divenne un caposaldo della cultura siciliana, non un semplice cappello ma un vero e proprio simbolo di appartenenza.