Vestaglie uomo: un cult dal cinema alla casa

Mio nonno la usava. Mio padre la usava. Io la uso 🙂
Eppure ripercorrendo l’immaginario collettivo di questo famoso capo, la vestaglia uomo, e cercando sul web informazioni sulla sua etimologia e altre curiosità, viene chiaramente fuori che si tratta davvero di un capo storico. Molte delle informazioni online rimandano per esempio ad una celebre scena di Pulp Fiction, capolavoro del regista Quentin Tarantino, dove lo stesso regista, in vestaglia, esce correndo da casa perché piomba nel suo garage una macchina con dentro un ragazzo non proprio messo bene.

Sul rapporto tra cinema e abbigliamento da casa maschile abbiamo già scritto che esiste un rapporto ben saldo. Diciamo che l’uomo in vestaglia o anche in accappatoio (che di fatto ha una vestibilità simile a quella della vestaglia) nelle scene dei film è sempre il protagonista o il “capoccia”… per intenderci.

Tornando alla vestaglia da uomo, la versione più classica ed elegante è la giacca da camera, un po’ più corta del modello standard.

In generale le vestaglie sono disponibili nel modello mezzo peso, più leggero e adatto alle mezze stagioni, come autunno e primavera. In questa versione sono realizzate prevalentemente in cotone, tessuto resistente e facilmente lavabile, per cui super resistente negli anni. Per il freddo le classiche vestaglie sono in lana e ultimamente anche in pile, una fibra sintetica calda, ma più economica.

Fra le vestaglie più vendute Vienna conserva un ottimo rapporto qualità prezzo. Si tratta infatti di una giacca da camera in pura e morbida lana, disponibile nei colori blue e bordeaux

Parlando di prezzi il costo medio di una vestaglia in lana di buona qualità va dai 50 euro in sù. La differenza di prezzo è dovuta alla qualità della lana: più è pregiata, per esempio se è presente del cashemere, più é alto il costo.